Formazione

La formazione dei propri operatori, al fine di offrire un servizio di qualità agli assistiti, è uno dei capisaldi della Fraternita di Misericordia di Manciano, con i propri formatori impegnati ogni anno a formare nuovi volontari in linea con la legge regionale toscana n. 83/2019 e con il regolamento di attuazione della stessa n. 46/2021.
I volontari soccorritori si differenziano in due livelli: base e avanzato, ognuno con precisi compiti e responsabilità.
CORSO DI LIVELLO BASE
Il primo step che affrontano tutti i volontari che si avvicinano alla Fraternita è il corso di soccorritore di livello base, dalla durata di 25 ore. Durante il loro percorso formativo essi ricevono indicazioni operative circa l'allertamento della catena dei soccorsi, oltre a quelle per effettuare una rianimazione cardiopolmonare con l'utilizzo del DAE. Gli aspiranti soccorritori apprendono anche manovre fondamentali per fornire un soccorso di base al cittadino.
Oggetto del corso è anche la sicurezza degli operatori durante le operazioni che sono chiamati a svolgere, le tecniche di movimentazione del paziente, la conoscenza dei presidi presenti nelle ambulanze e la conoscenza base delle patologie tempo-dipendenti.
Possono accedere al corso, che prevede un esame finale di idoneità e che abilita gli idonei allo svolgimento di servizi sociosanitari e ordinari, tutti coloro che hanno compiuto il 16esimo anno d'età.
CORSO DI LIVELLO AVANZATO
Dopo aver superato il corso di livello base i volontari soccorritori possono accedere al corso di livello avanzato. Quest'ultimo si pone come obiettivo quello di fornire le conoscenze necessarie per prendere parte attiva ai servizi di emergenza-urgenza nella Regione Toscana, in collaborazione con il personale sanitario operante sui mezzi di soccorso.
Durante le 100 ore di corso, di cui 30 di attività teorica, 40 di addestramento pratico e 30 di tirocinio sui mezzi di soccorso avanzati, i volontari soccorritori affrontano una vasta quantità di argomenti. Si inizia con gli aspetti relazionali nell'approccio al paziente, passando per l'organizzazione dei sistemi d'emergenza e gli aspetti normativi dell'attività di soccorritore. Sono poi previste lezioni sul BLSD, BLSD-M e PBLSD, sulle attrezzature durante le emergenze sanitarie, sulle patologie tempo dipendenti, sul supporto vitale al paziente traumatico adulto e pediatrico, sui presidi di immobilizzazione e sul trattamento delle lesioni. Si conclude con le situazioni di emergenza sanitaria, l'igiene e la prevenzione nel soccorso e sulle ambulanze, la cooperazione con altri mezzi di soccorso ed il protocollo Maxi emergenza.
Al termine del lungo percorso formativo è previsto un esame che prevede quattro prove: una sul BLSD, una sul PBLSD e una riguardante l'SVT. L'ultima prova invece riguarda la conoscenza delle attrezzature presenti in ambulanza, il loro funzionamento e la propria attivazione dal punto di vista pratico.
Al corso possono accedere tutti i soccorritori volontari di livello base che hanno compiuto il 18esimo anno d'età.
RETRAINING
Come previsto dalla normativa attualmente vigente in materia, l'intero personale soccorritore della Fraternita ogni due anni è soggetto ad attività di retraining.
ESERCITAZIONE MANCIANO RESCUE 2015
Negli ultimi decenni sono state organizzate molteplici esercitazioni, una tra tutte
MANCIANO RESCUE 2015, che ha visto il coinvolgimento, oltre a quello della Fraternita di Misericordia di Manciano, del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, dell'elisoccorso 118 base operativa di Grosseto, della Polizia Municipale di Manciano, della Misericordia di Albinia, della Misericordia di Porto Santo Stefano, della Croce Rossa Italiana Comitato Provinciale di Grosseto e della Croce Oro ANPAS di Pitigliano.
Durante l'esercitazione sono stati simulati più scenari di soccorso, ognuno singolare nel proprio genere. Il primo tra tutti è stato quello di avvelenamento da monossido di carbonio in una abitazione del centro storico di Manciano, con l'intervento congiunto del personale dei Vigili del Fuoco e di quello dell'Emergenza Sanitaria Territoriale 118. Secondo scenario, è stato quello di un incidente stradale con il coinvolgimento di un ferito rimasto incastrato nella propria autovettura e che ha visto, come nel primo, l'intervento congiunto del personale del 115 e del 118, oltre a quello della Polizia Municipale di Manciano. È stato poi simulato uno scenario di soccorso relativo ad un incidente occorso in un luogo di lavoro, uno scenario di un incendio in un edificio e, infine, una simulazione di soccorso in altezza con l'intervento del personale del nucleo speleo-alpino-fluviale (SAF) dei Vigili del Fuoco e del 118. Ha arricchito l'esperienza formativa, una simulazione di soccorso aereo con verricello effettuata dagli operatori dell'elisoccorso 118 base operativa di Grosseto.